作者
F Gervasoni, R Pagani, S Cupello, G Cerri, AM Previtera
发表日期
2018/9/23
简介
Introduzione
La paralisi periferica del nervo facciale è un esempio paradigmatico di quanto una menomazione di apparente modesta entità possa determinare una severa disabilità. I deficit del VII nervo cranico (nervo facciale) compromettono la motilità del volto, determinando significative alterazioni della mimica facciale, in particolare nella rappresentazione dell'emotività e del costrutto non verbale della comunicazione (1). La muscolatura mimica del volto è controllata da due vie neurali distinte: una volontaria corticale e una involontaria, che bypassa la corteccia cerebrale fornendo risposte rapide e spontanee. L'obiettivo dello studio è proporre un trattamento riabilitativo basato su un programma di esercizi neurocognitivi per il recupero dei movimenti espressivi spontanei ed emozionali nei pazienti con deficit mimici da paralisi del nervo facciale (2).
Materiali e Metodi
Lo studio si è svolto presso l ‘Ospedale San Paolo, ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, dal marzo 2011 al marzo 2017. Per la limitata casistica e per motivazioni etiche è stato predisposto un quasi-experimental study di tipo before-after. È stato eseguito un campionamento di convenienza di tipo non probabilistico, reclutando tutti i pazienti con deficit periferici del nervo facciale presi in carico o in trattamento presso l’UO di Riabilitazione Specialistica nel periodo di studio. Tutti i pazienti (n= 41) sono stati sottoposti a una valutazione iniziale con la scala di House e Brackmann. I pazienti con paralisi post-chirurgica in trattamento dopo il luglio 2015 (n= 9) sono stati valutati anche con Sunnybrook Facial Grading System e Facial Disability Index. Dei pazienti arruolati, 39 sono stati …
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